
1° premio
(2006-2022) Concorso per la valorizzazione territoriale del Castello di Serravalle. Progetto architettonico e realizzazione. Il progetto fissa il primato dell’identità della rovina su qualsiasi intervento contemporaneo. La valorizzazione si esprime attraverso tre interventi distinti e complementari, in un rapporto di rispetto, equilibrio e continuità concettuale e materiale con il monumento. La rimozione delle macerie e il risanamento della selva castanile conferiscono visibilità e ristabiliscono il dialogo tra il monumento e il paesaggio culturale circostante. Il consolidamento e l’integrazione puntuale delle murature garantiscono la conservazione della sostanza storica. L’integrazione di elementi costruttivi nuovi assicurano una rinnovata fruibilità del luogo. Le opere di conservazione e le integrazioni sono state eseguite riutilizzando la pietra proveniente dai depositi delle macerie della distruzione del castello, mentre quelle con funzione statica sono ottenute con il materiale che meglio rappresenta la nostra contemporaneità: il calcestruzzo. Infine, tutti gli elementi di utilità contemporanea sono stati realizzati in ferro.
In collaborazione con L’Ufficio dei beni culturali del Canton Ticino, Silvana Bezzola Rigolini (ricerca e scavo archeologico) e Maruska Federici-Schenardi (accompagnamento archeologico del cantiere).
Fotografie di Roberto Gianocca e Nicola Castelletti.











